martedì 29 dicembre 2009

Perchè LiberaOfficina ?

Mi è stato chiesto perché ho intitolato LIBERA OFFICINA questo blog , ovvero perché non l’ho reso subito riconoscibile , facendo subito capire che era un “luogo” con argomenti e prodotti artistici (CHI ME L’HA CHIESTO HA USATO LA PAROLA arte , ma io la trovo troppo importante per ripeterla . Ma ringrazio chi l’ha voluta adoperare riferendosi alle mie opere.)

Forse la parola “OFFICINA” non è più n uso , o non la si associa all’arte o alla scrittura .In officina si ripara l’auto o una industria destina in un capannone il luogo dove le macchine da lavoro o da riparazione fanno rumore rasando , fresando , pressando , saldando …L’officina è del fabbro fin dall’antichità , dove incudini , fiamme , forge , fuochi , forni , fumi e vapori si confondono con gli odori delle fuliggini e elle brace …L’OFFICINA è la Bottega o il Laboratorio dove si esercita una Arte-lavoro dove un artista opera. OPUS FACERE come la intendevano i latini. Aggiungo che oltre al mio laboratorio – qui potete vedere come è organizzato e volendo si può visitare –


Il laboratorio in primo piano.In fondo la zona espositiva.





Una vista dal primo piano : la zona studio e biblioteca


Parti delle librerie e sculture esposte al piano superiore

Oltre all’Officina come laboratorio volevo proporre un “laboratorio mentale”. Fatto a più voci. Stimolatore di ragionamenti e , perché no? Di OPERE. Suggerite, inventate , raccontate e … VISIBILI.

“ LIBERA” o libero è l’aggettivo che più mi sembrava aderente al “labor” e all’ “opus” , di idee e di pensieri che propongo. Libero come nell’antica Roma : cittadino che godeva di pieni diritti civili . Non Liberista… ma pronto a liberare la mente. Libero di esprimere ma rispettando chiunque altro . Libero , anche , per non lasciare questa parola/concetto ad un giornale che troppo fragorosamente ne abusa . LIBERO e basta !

martedì 1 dicembre 2009

Buon Natale, Bianchi !

Buon Natale , BIANCHI !
Manca un po' meno di un mese a Natale .
Si conosce sempre meno di quello che sappiamo , ma è difficile ricordarselo .
Quando ho scritto di razzismo nel gioco del pallone , ho scritto dopo aver letto di cori a Bordeaux (e non solo in quello stadio ) contro Balotelli . "Certi avvenimenti accaduti in territorio francese non possono restare senza effetti " così la LICRA - lega contro il razzismo e l'antisemitismo - promette denunce alle autorità giudiziarie .

Che bravi questi francesi , ho pensato tra me . Ma domenica ho visto un bellissimo film francese , in anteprima , che proprio a Torino pochi giorn fa ha preso un premio e a Berlino con quindici minuti di applausi ne ha ottenuti altri : il premio del Pubblico, il premio Label Europa Cinemas e il premio della Giuria Ecumenica . Quindi da Strasburgo il premio LUX 2009 : Quale film? Si intitola WELCOME , ed è del regista Philippe Lioret ( gli attori Vincent Lindon , Firat Ayverdi , Audrey Dana e altri ) :
ANDATE A VEDERLO !!
Ma non è questo il punto . Il punto è l'articolo L 622 /1 della Legge sull'immigrazione voluta da Sarkozy , quella che ha deciso di punire non solo gli stranieri " clandestini " ma anche i cittadini francesi che danno loro un minestrone caldo , o una doccia o un qualsiasi aiuto " umano "- una ricarica telefonica ? un paio di scarpe ? una coperta ? - dormire , mangiare , lavarsi , riposarsi ... SI BECCANO CINQUE ANNI !!! Direi che il Sindaco e la Giunta di COCCAGNO , e la "Operazione WHITE CHRISTMAS " è cosa da dilettanti ( ne avete sentito parlare ? ) .
Sarkozy , la Lega , Casiraghi ...gli Svizzeri e i minareti.


La mia scultura " LA ZOLLA MIGRANTE" , ritrae una donna che, galleggiando sulle zolle secche d'Africa, arriva da noi superando il Mediterraneo e portandosi , fiera sul capo , i suoi ricordi : altre zolle aride, come dice la bibbia . . Ho realizzato questa opera nel 1991 . Spero di averle dato il portamento elegante che ho visto nelle fote degli album della mia famiglia .
Io sono infatti veneto/friulano ( madre e padre ) ,nato in Abissinia e tra le montagne cadorine e gli altopiani dell'Africa Orientale , ci sono migliaia di chilometri ma durante i miei anni io ho vissuto con orgoglio questa mia eccezionalità ... oggi questi BIANCHI mi hanno offeso. Profondamente.
Come ha scritto la Comencini : " il Natale Bianco che insulta tutti noi "